Gola di Vikos: il capolavoro della natura, la gola di Vikos, ti farà stupire e ammirerai il maestoso scenario selvaggio combinato con i panorami che offre. La gola di Vikos attraversa lo Zagori occidentale e centrale partendo dal villaggio di Vikos e terminando nel villaggio di Kipi. La gola ha una lunghezza di 12 km e detiene il record di Guiness come la gola con l’apertura più piccola al mondo – appena 1.100 metri; e con una profondità di oltre 900 metri.
La discesa nella gola avviene tramite sentieri che partono da alcuni paesi come Monodendri, Vitsa, Vikos, Mikro e Megalo Papigo. La vista da alcuni punti come il villaggio di Vardeto da Oxia è magnifica.
In realtà è un burrone nel letto del fiume Vikos che scorre e alla sua fine ha le sue sorgenti del fiume Voidomatis. La gola di Vikos con il fiume Voidomatis si trova nel cuore del Parco Nazionale Vikos-Aoos. La gola di Vikos è uno dei percorsi turistici più popolari, della durata di cinque ore per squadre esperte, che offre immagini uniche.
Chiese
– Nella piazza centrale si trova la Chiesa di Sant’Atanasio del 1801. Il tempio è di particolare architettura ed è stato restaurato a spese dei fratelli Rizari. La chiesa è basilicale e presenta notevoli affreschi del XIX secolo.
– Una chiesa notevole è San Giorgio del 18° secolo con magnifici affreschi.
Monasteri
– Il Sacro Monastero di Agios Minas all’ingresso del sentiero lastricato che porta nel cuore di Monodendri. Il monastero ha magnifici dipinti d’arte realizzati dai pittori Michele e suo figlio Costantino nel 1620. Pertanto la costruzione del monastero è molto precedente al 1620. L’iconostasi del monastero è la più bella dell’Epiro ed è stata realizzata nel 1782.
– Sopra la gola di Vikos, in un altopiano naturale si trova il monastero di Agia Paraskevi, forse uno dei monasteri più belli della Grecia. Nel 13° secolo alcuni eremiti che vivevano nelle caverne trovarono l’immagine di San Paraskevi in una cavità di un albero. Secondo la tradizione, quando i residenti hanno scattato la foto nel villaggio, la foto è tornata dopo un po’ nella sua posizione originale.
Secondo un’iscrizione trovata lì, il monastero fu costruito nel 1412 dal voivoda Michael Theriano, quando la figlia malata si guarì, che fu attribuita all’icona miracolosa di Agia Paraskevi. Il monastero è una basilica e conserva pregevoli affreschi del 14° e 16° secolo. Notevoli sono l’icona della Vergine e Cristo, opere del XVII secolo e Lontza, una cella di legno indipendente sospesa sulla gola di Vikos e fungeva da nascondiglio e da uscita di emergenza.
Agia Paraskevi si festeggia il 26 luglio ed è la cattedrale di Monodendri. Da lì la vista è eccezionale e mozzafiato.
– Nel percorso Monodendri – Oxia troverete il monastero del Profeta Elia. È costruito sulle rovine di un tempio più antico nel 1632. In questo monastero impararono le prime lettere Gennadios e Markos Botsaris.
L’antico insediamento di Molossos: tra Vitsa e Monodenri a Genitsari, l’antico insediamento di Molossos è stato scoperto nel 1965. È datato tra il IX e il IV secolo aC e comprende l’insediamento e due cimiteri.
Nel cimitero del paese sono state ritrovate 26 tombe dell’VIII-IV secolo a.C. e 151 tombe del IX-IV secolo a.C. Le offerte nelle tombe erano coltelli, spade, fucili e punte di lancia nelle tombe maschili, mentre nelle tombe femminili sono stati trovati gioielli, collane, anelli ecc. Nelle tombe sono stati trovati anche vasi attici e corinzi del VI-IV secolo a.C. e utensili in bronzo.
Le Torri di Pietra di Oxia: Alla sinistra del villaggio ci sono le torri di pietra di Oxia e le grotte laterali nelle rocce del canyon che furono rifugio dei residenti durante il periodo ottomano.
Il Parco Nazionale di Vikos-Aoos: Si trova a Zagori, a nord di Ioannina e ai confini nord-est del Parco Nazionale di Pindos – Valia Calda. Si tratta di un sito protetto del patrimonio naturale che è stato dichiarato Parco Nazionale nel 1973. L’area fa parte della Rete Europea delle Aree Protette Natura 2000 e si distingue per i mutamenti del paesaggio: fitte aree boschive si susseguono a ripide scogliere.
All’interno dei confini del parco si trovano alcuni dei villaggi più importanti di Zagoria come Monodendri, Mikro e Megalo Papigo e Vikos. Intorno al parco ci sono i villaggi Aristi, Vitsa, Agios Minas, Vradeto, Kapesovo e Vrisochori.
Il Parco ha una superficie di 122.250 ettari di cui 34.120 ettari è il nucleo principale. La zona è ripida con alte vette con la più alta quella di Gamila a 2.497 metri a Tymfi. Ci sono cinque specie endemiche uniche al mondo. Impressionante è anche la collezione del naturalista Kostas Lazarides che ha raccolto 1.240 specie di piante diverse che rappresentano 96 delle 149 famiglie di piante. La collezione può essere ammirata al museo di storia naturale di Koukouli.
Il Parco ha una ricca fauna che comprende 10 specie di anfibi come il raro tritone alpino, 21 specie di rettili, 130 specie di uccelli come la cicogna nera in via di estinzione e l’aquila reale e 24 specie di mammiferi come orsi, cinghiali, cervi ecc. Vikos -Aoos include un ecosistema molto raro ed estremamente sensibile, quindi non è consentita alcuna attività umana, ad eccezione della navigazione e della ricreazione.
Area circostante
Tsepelovo: è un bellissimo villaggio costruito ad un’altitudine di 1.080 metri e dista 51 km da Ioannina. Il paese è noto fin dal XVI secolo dalla prima scuola costruita nel 1700. Nel 1868 fu capitale delle autorità turche di Zagori. A Tsepelovo sono sopravvissute le case delle famiglie Kentro, Papazoglou, Vazima e Tsavalas.
Nel paese si può visitare la magnifica chiesa di San Nicola è la chiesa parrocchiale del paese. La chiesa risale al 1708 ed è un eccellente esempio di architettura ecclesiastica dell’Epiro. Altre chiese situate nel villaggio sono la chiesa di Kato Panagia e la chiesa dell’Assunta che si celebra il 15 agosto con una grande festa di tre giorni.
Appena fuori dal paese si trova il monastero Rogovo dedicato alla memoria di Giovanni Battista. La chiesa si trova dopo gli edifici della foresteria e dei locali accessori e costruita dal Pulcheria nell’XI secolo. La chiesa fu completamente distrutta e sulle sue fondamenta fu costruita una nuova chiesa nel 1749, che presenta chiesa a tre navate, nartece e cupola ottagonale. Nel 1756 artisti di Kapesovo decorarono la chiesa con iconostasi dorate e affreschi.
Koukouli: nel pittoresco villaggio di Koukouli puoi ammirare la vecchia scuola con i cinque rubinetti, molti palazzi, la fontana di Mpasias-Manthos e la Chiesa dell’Assunta risalente al 1788.
A Koukouli c’è il Museo di Storia Naturale Lazaridis che ospita la rara collezione di flora del naturalista Kostas Lazarides. Inoltre, puoi vedere le scale di Koukouli che uniscono Kipi con il villaggio e il ponte di Kokori e Kalogeriko che si trovano tra i villaggi di Kipi, Dilofo e Koukouli.
Kipi: Il bellissimo villaggio di Kipi è il più antico insediamento di Zagori ed era l’ex capitale di Zagori. È costruito su una collina rocciosa e dista 39 km da Giannina. Kipi è il villaggio della regione ed è conosciuto dal 1431. Strade lastricate, fontane, palazzi, ponti di pietra e molte attrazioni di Kipi ti impressioneranno.
A Kipi si trova il Museo del Folklore di Agapios Tolis e comprende una ricca collezione folcloristica di 40.000 oggetti della vita quotidiana dell’intera regione di Zagori. La collezione è stata raccolta con cura da Agapios Tolis.
Alcune delle attrazioni che puoi ammirare a Kipi sono la chiesa di San Nicola del 1779, il Monastero Baya 1841, la chiesa di Agia Paraskevi e i ponti di Kokori, Lazaridis, Pitsoni, Mylos, Dovrous e Merissi. Da Kipi parte Skala che si unisce a Kipi con Koukouli.
Asprangeli: Il paese di montagna Asprangeli è il primo paese di Zagori che abbiamo incontrato ed è la sede dello Zagori Centrale. È costruito ad un’altitudine di 990 metri sulle pendici del Mitsikeli e dista solo 30 km dalla città di Ioannina.
Ano & Kato Pedina: Ano Pedina è uno dei paesi più antichi di Zagori, costruito a 900 metri sul livello del mare. Nel villaggio si possono visitare la Scuola Labriadios, il Monastero dell’Annunciazione del 1793, la chiesa di San Demetrio del 1793 e il monastero di Agia Paraskevi del 1750.
Kato Pedina è costruita sulle pendici di tre colline e ai suoi piedi c’è un altopiano con sei pozzi in pietra. L’insediamento è noto fin dal 1361. A Kato Pedina si possono visitare il Monastero degli Arcangeli del 1591, la chiesa di Sant’Atanasio del 18° secolo e le antiche tombe dell’XI e XII secolo sono state ritrovate in località “Gortzia” e “Lakkia Spanos”.
Kapesovo: Kapesovo è costruito ad anfiteatro ai margini della Messaria a 1.100 metri di altitudine. Il villaggio dista 43 km dalla città di Ioannina e vi stupirà con le sue numerose bellezze. Intorno al paese si scoprono tracce di antiche mura, che ne testimoniano la storia. Si può ammirare la chiesa di San Nicola del 1793, la chiesa dell’Assunta del 18° secolo Maria.
A Kapesovo merita una visita la Scuola di Paschaleio con il piccolo museo del folclore che conserva reperti preziosi e rari come una delle 13 copie superstiti delle mappe greche di Rigas Ferraios. Puoi anche vedere l’imponente sentiero con i 1.200 gradini che collega il villaggio di Kapesovo con Vradeto.
Vitsa: Il villaggio di palazzi Vitsa è uno dei più grandi villaggi di Zagori e appartiene al comune di Central Zagori. Costruita ad un’altitudine di 960 metri ea 37 km dalla città di Ioannina, Vitsa è un caratteristico esempio di architettura locale con molte case, chiese e strade in pietra.
Dilofo: Il villaggio di montagna Dilofo è costruito ad un’altitudine di 880 metri e vanta alcuni dei più bei palazzi dell’Epiro. A Dilofo c’è la casa più alta di Zagori con un’altezza di 13,5 metri e una grande scuola di I. Anagnostopoulos.
Vradeto: è il paese più alto di Zagori, costruito ad un’altitudine di 1.340 metri. Dietro il villaggio c’è la catena montuosa di Tymfi e negli altri tre lati c’è la gola di Vikos. La vista da Vradeto è unica.
Attività di Monodendri
Escursionismo
– Monodendri – Kipi attraverso il letto del canyon di Vikos: un percorso molto bello con molte attrazioni. La durata è di 2 ore e 30 minuti.
– Monodendri – Vikos e Monodendri – Papigo: Un percorso molto bello con molte attrazioni. Da Monodendri parte un sentiero segnalato che porta al greto della gola del torrente. La lunghezza del percorso da Monodendri – Vikos è di 6 ore e Monodendri – Papigo di 6 ore e 30 minuti.
– Kipi – Tsepelovo attraverso Vikaki: un bellissimo percorso con pittoreschi villaggi tradizionali e molte attrazioni. La durata è di 1 ora e 30 minuti.
– Da Monodendri passa il Sentiero Nazionale dell’Alpinismo O3, che scende alla Gola di Vikos e prosegue per Mikro Papigo.