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Peloponneso: Destinazioni per tutte le stagioni!

Peloponneso


Il Peloponneso noto come Moreas o Morias è la più grande penisola della Grecia e la più meridionale d’Europa. Ha una superficie di 21.439 kmq. e una popolazione di 1.086.935 abitanti. La città più grande è Patrasso. È una delle nove regioni geografiche del nostro paese e si trova nella terraferma meridionale.

Il Peloponneso è diviso in sette prefetture. Le prefetture di Acaia, Argolida, Arcadia, Elis, Corinto, Laconia e Messinia che appartengono amministrativamente alle regioni della Grecia occidentale e del Peloponneso.

Il collegamento del Peloponneso con la Grecia continentale e il resto della terraferma avviene tramite l’istmo di Corinto e il ponte Rion-Antirion (2004). Nel 1893 fu costruito il Canale di Corinto, che collega il Saronico con il Golfo di Corinto ed è uno snodo internazionale dei trasporti marittimi.

Il Peloponneso confina a est con il Mar Egeo, e più precisamente con il Mar di Myrtoo, Golfo Argolico e Golfo Saronico. Sulla costa occidentale con il Mar Ionio, a nord con Corinto e il Golfo di Patrasso e a sud con il Mar Mediterraneo.

Mappa del Peloponneso

Ελλάδα

Rilievi

Il rilievo del Peloponneso è caratterizzato da grandi catene montuose. La montagna più alta è Taigetos o Pentadaktylos che si estende tra Megalopolis di– Eurotas e i bacini della Messinia. Il picco chiamato o Agiolias o Profeta Elia e ha un’altezza di 2.407 metri. Le montagne che dominano il Peloponneso e superano i 2000 m. l’altezza è la catena montuosa di Killini o Ziria (2.376 m.), i monti Aroania o Helmos (2.341 m.), Erimanthos o Olonos (2.224 m.) e Penteleia o Ntourntouvana (2.112 m.). Qui le montagne Panachaiko o Vodias, Fragovouni, Mainalo o Aydin Oligyrtos o Skipeza, la catena montuosa del Parnon, i Monti Astras, Fern o Klokos, Malevos, Chelidorea, Lirkio o Goupato o Lyreisio ecc.

Il fiume più lungo è l’Alfeo, che nasce dagli altopiani arcadici, riceve acqua dagli affluenti (Erymanthos, Ladon, Lucius, potatura, Elissona) e sfocia nell’estremità settentrionale del Golfo di Kyparissia. Altri fiumi sono Glauco, Penaeus Ilia, Neda (uno dei due fiumi della Grecia con un nome femminile), Eurotas, Asopos, Nedon, Selinountas, Velika, Tanos, Inachos ecc.

Alcuni dei maggiori laghi sono il lago artificiale di Ladon, di Moustos, il lago stagionale Taka in Arcadia, il lago Tsivlou in Achaia, il lago Caifa e il Penaeus (lago artificiale) nella prefettura di Ilia, il lago artificiale Doxa e il lago paludoso Stymfalia nella prefettura di Corinzia.

Clima

Il clima del Peloponneso è generalmente mediterraneo e varia notevolmente tra il Peloponneso orientale, occidentale e centrale. Nella parte occidentale c’è clima marino mediterraneo con estati calde e forti precipitazioni medie di 800 mm in pianura fino a 1.600 mm in montagna. La sponda orientale ha un clima mediterraneo caratterizzato da meno piogge. Nella parte centrale il clima è montuoso, con inverni rigidi con gelate e neve. La temperatura media nel Peloponneso è compresa tra 18 e 19,5 gradi Celsius

Mitologia-Storia

Il nome Peloponneso affonda le sue radici nell’antica mitologia greca, in quanto deriva dal nome del re di Acaia e poi di Pisa, Pelopas (Pelops). La terra del Peloponneso è inseparabile da miti senza tempo e insormontabili. Nemea, Stimfalia, Lerna, Taigeti, Tirinto sono alcuni dei luoghi che animano le fatiche di Ercole. Nel Peloponneso si svolge anche la scena dei poemi epici omerici, Iliade e Odissea, a Pilo, Laconia, Micene – presso i palazzi di Nestore, Menelao e Agamennone.

La penisola fu abitata fin dalla preistoria, fu il centro della civiltà micenea da cui prese il nome dopo le prime scoperte archeologiche a Micene. Nell’antica Olimpia nel 776 aC si tennero i primi Giochi Olimpici in onore di Zeus.

Durante le guerre persiane (490 aC-479 aC) le città-stato del Peloponneso misero da parte le loro divergenze con Atene, parteciparono alla lotta comune dei Greci contro l’invasione persiana, con protagonista l’eroico esercito di Sparta. Tipica è la gloriosa battaglia delle Termopili (480 aC) dove il re spartano Leonida cadde combattendo dimostrando intelligenza militare e rimase nella storia con il suo sparuto esercito come simbolo del sacrificio patriottico.

Poi ebbe luogo la Guerra del Peloponneso (431 a.C.-404 a.C.) tra Peloponneso e alleanza ateniese, che si concluse con la totale sconfitta di Atene, ponendo fine all’“età dell’oro”.

Successivamente, il Peloponneso incontrò vari conquistatori fra cui romani, franchi, ottomani. Qui fu creato il Despotato di Mistra o Despotato di Morea, iniziò la rivoluzione greca del 1821 e fu nominata la prima capitale dello stato greco indipendente, Nauplia.

Attrazioni e area circostante del Peloponneso

Il numero dei siti archeologici e dei monumenti del Peloponneso tradisce la sua lunga storia e la sua ricca cultura. Qui ci sono Micene “ricca d’oro”, famosa per la sua perfetta acustica dell’antico teatro di Epidauro, il tempio di Asclepio con le sue acque termali, l’antica Olimpia, il luogo dei brillanti Giochi Olimpici, l’imponente Tempio di Apollo Epicuro, il pozzo conservato palazzo miceneo di Nestore.

Qui si trovano gli Antichi Teatri di Aigeira Orchomenos e Megalopolis, il Conservatorio Romano di Patrasso, i siti archeologici di Sicione, Stimfalia, Nemea, il “cimitero di Dendra” la cittadellaς di Tirinto, Assini e Midea, le antiche città di Tegea, Elis , Trezeni, Gortina, Mantineia, Messina e l’elenco degli ornamenti dell’antichità non finisce.

Famosi castelli si ergono imponente con più eminenti quelli di Akrokorinthos, Patrasso, Agionori, Monemvasia, Mistras, Methoni, Koroni, Zarnata, Kalamata, Kapetanakis, Argos, Larissa, Karitena, Bourtzi, Palamidi e Acronafplia.

I monasteri storici e le chiese di architettura eccezionale adornano ogni angolo, come i monasteri di Great Cave, Agia Lavra, San Giovanni Battista e Filosofo nella gola del fiume Lousios, Fragkavilla, Panagia Vlacherna, Voulkanos, Amyaloi, Tegea, la Chiesa di Sant’Andrea a Patrasso, che è la più grande chiesa di stile bizantino nei Balcani, l’apostolo Paolo a Corinto, San Giorgio di Zacholi, Panagia Tripiti ad Aegio ecc.

Nel corso del nostro tour non potevano mancare monumenti di incomparabile bellezza naturalistica come la Grotta dei Laghi, la Grotta di Glyfada Dirou, la foresta pietrificata di San Nicola, la foresta di querce di Folois, la foresta di Vassiliki e Gemini a Dolines.

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