Xionodromika

Ilia: Un posto sereno con spiagge infinite

Ilia


Capitale: Pyrgos

Le aree principali sono: Amaliada, Lechena, (antica) Olimpia, Pyrgos, Zacharo.

Secondo Pausania, il primo re della regione fu Aethlios, al quale successero suo figlio Endynion e il nipote Epeios. Quest’ultimo diede il suo nome agli abitanti, che furono chiamati Epei. Quando il nipote di Epeios, Eleios, ereditò il trono, il nome del distretto fu cambiato in Eleia e gli abitanti Eleians, e da allora sono stati chiamati così.

Importanti punti di riferimento della prefettura sono i laghi di Kaiafa, Agoulinitsa e Mouria (gli ultimi due sono stati prosciugati). Importante è anche l’ecosistema della laguna di Kotychi. C’è una pletora di sorgenti medicinali con le più importanti quelle di Kyllini, Kayafa, Frasinia, Xylokera, Pournari ecc.

Il meraviglioso paesaggio costiero, è disseminato di bellissime spiagge. La più importante e la più bella è la spiaggia di Kayafa, mentre a nord ci sono le spiagge di Arkoudi, Glyfa, Bouka e Manolada. In generale, l’ambiente naturale della prefettura è caratterizzato da una ricca diversità di flora e fauna, pinete e cipressi nelle zone submontane e di pianura, mentre piccoli paesini pittoreschi sono disseminati in tutta la prefettura.

Mappa di Ilia

Pyrgos è la capitale della prefettura di Ilia. Il paese deve il suo nome alla presenza di un’alta torre (pirgos) eretta da Ioannis Tsernotas. Era conosciuto con questo nome già nel 1687. I suoi principali punti di riferimento sono i due squisiti edifici neoclassici progettati da Schiller, il mercato municipale e il teatro municipale Apollo.

La sera gli abitanti di questa cittadina si radunano nella piazza principale lastricata in lastricato, fiancheggiata da caffè e pasticcerie. Negli stretti vicoli, piccole taverne e griglierie servono prelibatezze locali, assaporando leccornie della fertile terra di Ilia.

La città più grande della provincia è Amaliada ma è seconda per popolazione. Nel 1924 la città contava 10490 residenti. Alcune delle spiagge di Amaliada sono: Kourouta, Palouki, Savalia, Douneika. Il monastero di Panagia a Frangavilla fu edificato nell’XI secolo.

Zacharo è una città mercato avvolta da pini e ulivi delimitata da un enorme tratto di spiaggia con sabbia bianca e acqua scintillante. La spiaggia di Zaharo è una delle più lunghe d’Europa, con più di 60 km di sabbia bianca.

Zacharo dista 320 km da Atene e circa 1 ora dal porto di Patrasso. L’antica Olimpia è a soli 30 minuti da Zacharo e Epicures Apollo a Vasses a un’ora di distanza. Dirigendosi verso nord, in brevissima distanza, si incontra Kaiafas, nota stazione termale, e l’isolotto di Agia Ekaterini, al centro di un porticciolo.

Sulla sponda orientale, le famose acque minerali sgorgano da due grotte formate da anfratti nelle rocce. La più grande è detta grotta degli Anigridi, la più piccola grotta del Geranion, dimore di ninfe fin dall’antichità. Il posto è stranamente bello, delizioso, anche se l’esterno delle sorgenti sminuisce un po’. È davvero difficile allontanarsi da un mare simile.

Uno dei più importanti santuari dell’antichità, dedicato al padre degli dei Zeus Olimpio. Olympia è il luogo di nascita dei Giochi Olimpici e anche il luogo in cui si sono svolti. Durante i giochi c’era una tregua in tutte le regioni della Grecia per un mese affinché tutti potessero partecipare ai giochi. I primi Giochi Olimpici si tennero nel 776 a.C. La zona, di grande bellezza naturalistica, è stata abitata ininterrottamente sin dal III millennio a.C. e nel tardo periodo miceneo divenne un centro religioso.

Gli scavi di Olimpia furono iniziati nel maggio 1829, due anni dopo la battaglia di Navarino, da archeologi francesi. I reperti (metope dell’opistodomo e parti delle metope del pronao del Tempio di Zeus) furono trasferiti al Louvre dove sono tuttora esposti. Quando il governo greco è stato informato del saccheggio di manufatti, lo scavo è stato interrotto. Gli scavi ripresero 45 anni dopo da parte di archeologi tedeschi. La ricerca è continuata fino ad oggi dall’Istituto Tedesco di Archeologia ad Atene e dall’Eforato delle Antichità ad Olimpia.

Il santuario di Olimpia si estende intorno ai verdi piedi boscosi della collina di Kronion, dove si incontrano i fiumi Alpheios e Cladeos. La valle tra i due fiumi era anticamente ricca di olivi selvatici, pioppi, querce, pini e platani e proprio questi alberi hanno dato al centro del santuario il nome Altis, che significa anche (boschetto).

L’Altis è il nome dato alla zona di Olimpia che comprende i principali edifici religiosi, templi ed ex voto del santuario. Fuori dal recinto erano gli edifici ausiliari, le case dei sacerdoti, le terme, i locali per la preparazione degli atleti, le foresterie insieme ad altri edifici.

Ad Olimpia si trovano il Museo dei Giochi Olimpici, il Museo di Olimpia e il nuovo Museo Archeologico. Il visitatore può ammirare reperti dai siti dei giochi.

Come arrivarci

In autobus: gli autobus Intercity passano ogni giorno da Atene a Pyrgos e Amaliada.

In macchina: Per andare a Ilia in macchina

Da Atene la distanza è di 313 km

Da Salonicco la distanza è di 559 km

Da Patrasso la distanza è di 97 km

Da Corinto la distanza è di 231 km

Da Giannina la distanza è di 345 km

In treno: Ci sono orari da Atene a Pyrgos.

Traghetto: Ci sono orari giornalieri da Kyllini a Zante e Cefalonia.

 

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Numeri utili a Ilia (Prefisso 0030)

Pyrgos Municipality
26210 22404
Pyrgos Bus Station
26210 20600-1
Pyrgos Hospital
26210 82300/60
Athens Bus Station
 210 5134110
Ilia Police
26210 81730-1
Pyrgos Railway Station
26210 22576
Pyrgos Police Station
26210 81762
Athens Railway Station
210 5131601
Pyrgos Traffic Police
26210 81742
Ancient Olympia Police Station
26240 22100
Pyrgos Tourist Police
26210 81764
Ancient Olympia Tourist Police
26240 22550
Kyllini Port Authority
26230 92211, 92000